Finanziamento della Regione Toscana nell’ambito di un progetto sulla difesa del suolo. Sistemata anche la viabilità alternativa per le emergenze
27 aprile 2021 – La strada per la località Spugnoli, soggetta in questi anni ad un progressivo cedimento, sarà sistemata in maniera definitiva grazie ad un finanziamento regionale di 150mila euro, ottenuto dal Comune nell’ambito di un progetto sulla difesa del suolo.
Per evitare l’isolamento delle abitazioni di Spugnoli durante i lavori e in caso di emergenza, è già stata riqualificata una strada bianca che potrà essere usata come viabilità alternativa. Nei prossimi giorni sarà svolto un primo intervento di messa in sicurezza della strada asfaltata, questa estate invece inizieranno i lavori veri e propri, ossia il rifacimento del muro di contenimento della strada, che verrà leggermente allargata e poi riasfaltata.
Nel 2018 la strada era stata interessata da una frana in un altro punto, a causa della quale fu distrutta anche la grotta con il monumento dedicato a Don Bortolotti, il parroco di Querceto ucciso in quel posto dall’esercito nazista in ritirata.
"Grazie ai fondi per la difesa del suolo da parte della Regione Toscana sulla progettazione comunale, potremo realizzare l'intervento di consolidamento necessario ad evitare l'isolamento delle numerose famiglie dell'abitato di Spugnoli - dichiara il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Alberto Giusti - Il nostro impegno nella ricerca di finanziamenti per la messa in sicurezza del territorio rurale e collinare va avanti, perchè questi luoghi necessitano di percorsi fruibili e sicuri per evitare l'abbandono e rimanere vivi."
L’Assessore Monia Monni “La Regione è fortemente impegnata per la messa in sicurezza dei nostri territori sotto l’aspetto del rischio idrogeologico. Tramite il nostro Documento Operativo di Difesa del Suolo abbiamo finanziato opere per 22,5 milioni di euro per il triennio 2021-2023, tra cui questo importante intervento a Calenzano che permetterà di evitare l’isolamento delle famiglie che vivono in questa porzione delle colline calenzanesi.”