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Prestini: le scuole devono rimanere aperte

Inviato da Valentina Baronti il 24 Marzo 2021

Il Sindaco non prenderà misure più restrittive:“Gli istituti sono presidi fondamentali per i giovani e le famiglie. Le statistiche dicono che non c’è relazione tra lezioni in presenza e aumento dei contagi”

 

24 marzo 2021 – Le scuole a Calenzano rimarranno aperte, almeno fino a che le norme nazionali e regionali lo consentiranno.

Il Sindaco Riccardo Prestini annuncia che non prenderà misure più restrittive e fa un appello alle istituzioni centrali: “le lezioni in presenza sono fondamentali per gli alunni e le famiglie. Le scuole devono essere le ultime a chiudere”.scuola

L’appello del Sindaco è sostenuto anche da una recente ricerca, portata avanti da una squadra di epidemiologi, medici, biologi e statici, i cui risultati sono stati pubblicati nei giorni scorsi dai quotidiani nazionali. I dati più interessanti sono quelli relativi al tasso di positività tra i ragazzi, inferiore all’1% rispetto ai tamponi effettuati; la mancata discesa degli indici di contagio laddove è stata decisa la chiusura totale degli istituti; la percentuale di contagio tra i ragazzi, che è inferiore del 50% rispetto agli adulti, variante inglese compresa.

I dati di questa ricerca sono confermati anche dai dati del nostro Istituto Comprensivo – ha detto il Sindaco -. Attualmente abbiamo 66 classi che svolgono lezioni in presenza e 7 in quarantena, di cui 2 rientreranno in presenza entro la fine della settimana. Nel corso dell’anno scolastico sono state prese tutte le misure di sicurezza, si è attivata la didattica a distanza quando una classe o un alunno entravano in quarantena, si sono organizzate al meglio entrate e uscite, il trasporto scolastico e la mensa. Le vaccinazioni tra gli insegnanti stanno andando avanti a ritmo spedito. Che senso ha chiudere ora?”.

Il Sindaco Prestini risponde così anche alle sollecitazioni arrivate nelle ultime settimane dai genitori e in particolare dal comitato dei genitori che ha lanciato una campagna social di sensibilizzazione, pubblicando i cartelli scritti dagli alunni “io voglio andare a scuola”.

Insieme all’assessore alla pubblica istruzione Laura Maggi – ha concluso il Sindaco – ho preso informazioni e ascoltato le istanze legittime che sono giunte da genitori e ragazzi, in un rapporto di costante collaborazione con il dirigente dell’istituto comprensivo. Mi auguro che il nostro appello venga ascoltato e che le lezioni in presenza vengano garantite anche in zona rossa, come auspicato anche dalla ministra Bonetti”.