Riunisce le pubbliche amministrazioni per le politiche di inclusione sociale rivolte agli orientamenti sessuali
5 gennaio 2021 – Il Comune di Calenzano aderisce a RE.A.DY, rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.
L’obiettivo è la diffusione di politiche, condivise tra le amministrazioni locali, che promuovano l’inclusione sociale per lesbiche, gay, bisessuali e transgender (LGBT).
“Secondo l’art. 3 della Costituzione tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso – ha detto l’Assessore alle Pari Opportunità Laura Maggi -, tuttavia la nostra Carta, e in particolare questo articolo, non potrà dirsi pienamente attuato fino a che non vengano garantiti i diritti di gay, lesbiche, bisessuali e transgender. L’Amministrazione è sensibile a questi temi e già portiamo avanti politiche in questo senso. Operare in rete, a livello regionale, nazionale e anche europeo, ha l’obiettivo di fare la differenza”.
La carta di intenti della rete prevede l’individuazione di attività di promozione, campagne di comunicazione, esperienze formative, progetti da condividere a livello nazionale ed europeo, azioni concordate con le associazioni LGBT, che abbiano come finalità il riconoscimento dei diritti di tutti i cittadini, a prescindere dal loro orientamento sessuale.
“In Italia – si legge nella carta di intenti della rete - le persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender (lgbt) non godono ancora di pieni diritti e spesso vivono situazioni di discriminazione nei diversi ambiti della vita familiare, sociale e lavorativa a causa del perdurare di una cultura condizionata dai pregiudizi”.