Non sprecare il cibo e, nello stesso tempo, attivare un circuito di solidarietà. Questi i due principi alla base del progetto di recupero degli alimenti in eccedenza alla mensa scolastica, partito in collaborazione tra Comune di Calenzano, Qualità & Servizi, Caritas di Firenze e associazione Tuscany Motors.
Il progetto per ora interessa la mensa scolastica della scuola primaria Don Milani e il centro cottura del plesso, ma l’obiettivo è estenderlo in una seconda fase alla primaria Frank di Settimello e alle altre scuole.
Il cibo non sporzionato che avanza dalla refezione scolastica della Don Milani viene raccolto e conservato in un abbattitore all’interno dei locali della mensa. Oltre al pasto cucinato, vengono raccolti e conservati altri alimenti freschi, come la frutta, anche dal centro cottura del plesso scolastico. Due volte a settimana i volontari della Tuscany Motors ritirano il cibo e lo consegnano alla cucina della Caritas di Firenze in via Baracca, che distribuisce pasti caldi tutti i giorni. In 15 giorni dall’attivazione del progetto sono stati recuperati 156 chili di cibo.
“Dall'inizio del mandato stavamo lavorando a questo percorso virtuoso – spiega l’assessore alla Pubblica istruzione Laura Maggi – che si inserisce nell'obiettivo di sprecare meno cibo possibile monitorando ad esempio il consumo dei bambini giornalmente per poi valutare eventuali variazioni al menù e siamo riusciti ad attivarlo grazie alla collaborazione e alla volontà di diversi soggetti: insieme al Comune ci sono l’azienda pubblica che gestisce il servizio di refezione scolastica, una neonata associazione del territorio e la Caritas, storicamente impegnata sul fronte della solidarietà. In questo modo il cibo eccedente non viene sprecato e anzi viene destinato a una finalità sociale. L’obiettivo è anche acquistare un altro abbattitore che ci consentirà di allargare l’esperienza alla scuola Frank”.
“Caritas distribuisce – ha detto Vincenzo Lucchetti, presidente della Fondazione solidarietà Caritas onlus – circa 350 pasti al giorno alla mensa di via Baracca e circa un migliaio in totale tra le varie mense cittadine. Ringrazio tutti i soggetti coinvolti nell’iniziativa, una buona pratica che mi auguro venga replicata anche in altre realtà e che ha come obiettivo anche quello di educare a combattere lo spreco alimentare”.
Filippo Fossati, amministratore unico di Qualità&Servizi ha spiegato che il progetto rientra nella missione dell’azienda pubblica di ristorazione scolastica. “Lavoriamo sul contrasto allo spreco già in fase di acquisto dei prodotti, scegliendo ad esempio di utilizzare ingredienti freschi, utilizzandone la maggior parte possibile. Ci occupiamo poi di pensare a ricette che permettano di educare i bambini alla varietà dei gusti. Infine, aderiamo a progetti come questo per abbattere lo spreco alimentare. Nel 2022 tra Campi Bisenzio, Signa e il centro cottura a Calenzano abbiamo recuperato 21mila porzioni di cibo”.
“L’intento dell’associazione – ha spiegato Fabio Lo Jacono di Tuscany Motors – è quello di dare attenzione alle necessità del territorio fornendo aiuti concreti. Questo gesto rientra tra le finalità di Tuscany Motors che si occupa anche di accompagnare persone in difficoltà con le proprie vetture. Dato che l'associazione è costituita da poco tempo, avremo bisogno di supporto logistico da chiunque possa condividere con noi i nostri progetti, con l'aiuto di un mezzo più appropriato, come può essere un piccolo mezzo commerciale per poter trasportare i pasti”.