È nata l’Associazione del Distretto biologico di Calenzano: si è costituita lo scorso 13 gennaio nella sede del Municipio alla presenza di venti soci fondatori. Comune di Calenzano, aziende agricole, imprese della filiera della trasformazione e della ristorazione, associazione turistica: sono 20 i firmatari che, davanti al notaio, hanno dato vita all’associazione che sarà il soggetto operativo del Distretto Biologico, riconosciuto dalla Regione Toscana lo scorso ottobre.
L’associazione, che rimanda alla legge regionale che istituisce i distretti biologici e all’accordo del Distretto biologico siglato lo scorso luglio tra i promotori che ne hanno chiesto il riconoscimento alla Regione, ha tra le finalità quella di promuovere lo sviluppo delle produzioni biologiche del territorio e delle filiere, lo sviluppo della filiera corta e identitaria, lo sviluppo sostenibile delle risorse naturali e locali nei processi produttivi agricoli e artigianali. Tra gli obiettivi ci sono anche promuovere e sostenere la somministrazione di cibi biologici nella ristorazione pubblica e collettiva, promuovere e sostenere la vendita diretta e tramite reti sociali dei prodotti biologici, costruire e organizzare una rete di soggetti e iniziative che possa presentare e far conoscere ai residenti e agli ospiti il territorio.
L’associazione adesso si doterà dei suoi organi societari e avvierà la campagna per ampliare il corpo sociale e sarà possibile associarsi secondo quanto sarà previsto dal regolamento di funzionamento dell’associazione.