Questa notte sono caduti nelle zone collinari di Calenzano oltre 55 mm di pioggia concentrati in particolare tra le 2 e le 4 del mattino. Le precipitazioni eccezionali hanno provocato un allagamento temporaneo del sottopasso di via Caponnetto nella zona del Pratignone, dove è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per liberare delle auto rimaste bloccate. L’acqua è poi defluita in maniera spontanea non appena si è alleggerita la pressione sul sistema fognario, che al momento non era in grado di smaltire l’eccessivo carico di pioggia. Proprio in via Caponnetto le squadre della Vab erano intervenute nei giorni precedenti per una pulizia delle caditoie.
Per il resto, i problemi maggiori sono avvenuti sulle strade provinciali, SP8 per Barberino e SP107 di Legri dove fossi e fossetti hanno tracimato e hanno portato in strada una grande quantità di detriti e hanno causato in alcuni casi allagamenti di strutture private. Fin dal primo mattino sono intervenuti le squadre di Protezione civile del Comune, della Città metropolitana e gli operatori del Consorzio di bonifica allertati dal Comune. La struttura di protezione civile comunale insieme alla Vab si è attivata per ripulire in particolare le strade di alcune frazioni collinari e rimuovere massi e altri detriti; le operazioni di pulizia sono ancora in corso.
“Abbiamo svolto questa mattina – dichiara il vicesindaco con delega alla Protezione civile, Alberto Giusti - alcuni sopralluoghi con i tecnici comunali per verificare la situazione sul territorio e coordinare gli interventi. Ringrazio tutti gli operatori in campo per questa emergenza, a partire dai vigili del fuoco, Vab e personale del Comune, della Città metropolitana e del Consorzio di bonifica. Nel reticolo idraulico minore ci sono alcuni punti critici sui quali sarà necessario programmare interventi dedicati per la regimazione delle acque in collaborazione con i privati, proprietari di campi e fossi a monte delle nostre strade, per garantire che in caso di precipitazioni eccezionali come quelle di stanotte, non si creino situazioni di pericolo e l’acqua defluisca correttamente”.