È stato innalzato a 50mila euro il Fondo di solidarietà che sarà utilizzato per finanziare il bando per i contributi una tantum per sostenere le famiglie più fragili a fronte degli aumenti tariffari relativi delle utenze domestiche di energia elettrica e riscaldamento. Il Fondo, nella fase di assestamento di bilancio 2022, è stato aumentato a 50mila euro, dai 28mila iniziali previsti.
Il bando si è chiuso il 24 novembre ed è in corso l’istruttoria delle domande da parte degli uffici. Sono 269 le domande arrivate all’Ente, di cui 59 da escludere per mancanza di requisiti previsti dal bando. Con l’innalzamento del Fondo in dotazione saranno coperte tutte le 210 domande ammesse.
Il contributo, da 150 a 350 euro, poteva essere chiesto dai residenti di Calenzano, relativamente alle spese sostenute da gennaio a settembre 2022, con Isee di valore compreso tra 12.000,01 e 25.000 euro per richiedere il bonus per utenze elettriche e di riscaldamento. Chi ha un Isee fino a 12.000 euro poteva chiedere il bonus esclusivamente per le utenze di teleriscaldamento, in quanto intestatari esclusi dal bonus nazionale.
Il percorso di individuazione della destinazione del fondo di solidarietà e dei requisiti del bando è stato condiviso dall’Amministrazione comunale con i sindacati, Cgil, Spi Cgil, Cisl, Fnp Cisl e Uil, già a partire dalla fase di predisposizione del bilancio dell’Ente.
“Abbiamo avuto un confronto con le sigle sindacali – commentano il sindaco Riccardo Prestini e l’assessore alle Politiche sociali, Stefano Pelagatti – per individuare la destinazione del fondo di solidarietà in base a quelle che potevano essere le difficoltà maggiori riscontrate sul territorio. Il Fondo è stato poi aumentato in fase di assestamento di bilancio fino a 50mila euro per andare incontro alle richieste: come ormai noto quella del caro energia è risultata l’emergenza più sentita e su questa abbiamo deciso di intervenire. Pensiamo già da ora di stanziare anche per il 2023 un Fondo di solidarietà, condividendo con i sindacati il percorso per individuarne la destinazione”.
L’Amministrazione e i sindacati, nell’accordo scaturito dal confronto, si impegnano anche al monitoraggio della misura per verificare quali saranno le famiglie maggiormente raggiunte, quali i livelli reddituali delle famiglie più interessate dalle richieste in modo da misurare l’efficacia del bando. Infine, tra le azioni concordate tra Comune e sindacati, ci sono la promozione di iniziative di sensibilizzazione e formazione rispetto alla riduzione dei consumi energetici e all’efficientamento energetico delle abitazioni.
“Come organizzazioni sindacali - spiegano le sigle - abbiamo condiviso ed apprezzato la scelta del Comune di Calenzano di condividere alcune nostre preoccupazioni sull’attuale situazione energetica e quindi costituire e destinare un fondo a sostegno delle spese delle famiglie in difficoltà per i maggiori costi energetici. Tale iniziativa è il risultato anche di una nostra richiesta, così come avvenuto con altre istituzioni cittadine, e di un metodo di confronto costruttivo nell’interesse comune delle lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati”.