Chiedere la concessione del contributo per il sostegno agli inquilini morosi

La morosità incolpevole riguarda l'impossibilità a pagare il canone di affitto, a causa della perdita o della consistente riduzione del reddito del nucleo familiare riconducibile a un motivo molto grave che va al di là della volontà dell'affittuario.

Descrizione

Chiedere la concessione del contributo per il sostegno agli inquilini morosi

La morosità incolpevole riguarda l'impossibilità a pagare il canone di affitto, a causa della perdita o della consistente riduzione del reddito del nucleo familiare riconducibile a un motivo molto grave che va al di là della volontà dell'affittuario.

Gli aiuti per gli inquilini morosi che non riescono a pagare il canone possono essere concessi in caso di:

  • perdita di lavoro per licenziamento
  • accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell'orario di lavoro
  • cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale
  • mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici
  • cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente
  • malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell'impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali.

Ogni anno, la Regione trasferisce ai i Comuni ad alta densità abitativa le risorse nazionali a favore di inquilini che non riescono a pagare i canoni di affitto per morosità incolpevole, come previsto dal Decreto Legge 31/08/2013, n. 102

L’erogazione dei contributi è subordinata al trasferimento del finanziamento regionale e rimarrà aperta fino all’esaurimento dei fondi.

In Comune di Calenzano …

FONDO NAZIONALE DESTINATO AGLI INQUILINI MOROSI INCOLPEVOLI - Delibera di GM n. 227 del 28/12/2021

Documentazione necessaria

La domanda potrà essere compilata sull’apposito modulo e dovrà essere accompagnata dalla seguente documentazione:

  1. carta di soggiorno, permesso di soggiorno per i cittadini di uno Stato non aderente all’UE o altro titolo che attesti la regolarità del cittadino non comunitario;
  2. contratto di locazione registrato per l’alloggio ad uso abitazione principale del nucleo richiedente;
  3. atto d'intimazione di sfratto con citazione per la convalida e atti successivi alla procedura o in mancanza apposita autocertificazione nella quale dichiarino di aver subito, in ragione dell’emergenza Covid, una perdita del proprio reddito superiore al 25%:
  4. eventuale dichiarazione di disponibilità del proprietario alla revoca delle procedura di sfratto e/o alla stipula di un nuovo contratto;
  5. documentazione attestante la morosità incolpevole.

Al momento della compilazione della domanda, il Servizio competente, potrà approfondire alcune questioni riguardanti: l’entità della morosità accumulata, la durata della morosità, i motivi della cessazione o riduzione dell’attività lavorativa o altre cause che hanno provocato il periodo di difficoltà economica. Inoltre potrà contattare direttamente il proprietario dell’alloggio al fine di ottenere chiarimenti e precisazioni.

Presentazione della domanda

La domanda dovrà essere presentata compilando l’apposito modello disponibile in questa pagina, tramite sportello telematico o invio per posta elettronica all'indirizzo: calenzano.protocollo@postacert.toscana.it 

Nel caso di trasmissione tramite servizio postale o terza persona, alla domanda dovrà essere allegata copia non autenticata del documento di identità valido del richiedente.