Comune amico delle api

Descrizione

Il Comune di Calenzano ha aderito alla Rete dei Comuni Amici delle Api per la valorizzazione dell'apicoltura e la protezione delle api, elementi essenziali al centro del nostro ecosistema e autentico bene comune.

Comune amico api

Con Deliberazione n. 76 del 27/05/2021 il Consiglio comunale di Calenzano ha aderito alla Rete ed è diventato di fatto "Comune amico delle api", impegnandosi in alcune azioni, in particolare: 

  • a sostenere nella propria comunità locale lo sviluppo delle attività apistiche in maniera diffusa sul territorio, come opportunità di reddito e inclusione sociale; 
  • a includere e incrementare nella pianificazione del verde pubblico la coltivazione di specie vegetali gradite alle api;
  • a porre grande attenzione ai trattamenti sulle alberature cittadine, da evitare in fioritura e in presenza di melata; 
  • a promuovere una riflessione e un dibattito sia all’interno del Consiglio Comunale sia nella comunità locale coinvolgendo i cittadini e i principali portatori di interesse, sull’utilizzo degli agro farmaci in agricoltura e sul loro impatto sull’ambiente e sulla salute, e su possibili strategie di valorizzazione e salvaguardia del territorio che passino attraverso il recupero e l’adozione di buone pratiche agricole incentrate sulla sostenibilità;
  • a far rispettare l’articolo 10 della Legge Regionale Toscana 29 aprile 2009, n. 21 e s.m.i. , che vieta di eseguire qualsiasi trattamento con fitofarmaci ed erbicidi alle piante legnose ed erbacee di interesse agrario, ornamentali e spontanee, che possa essere dannoso alle api dall’inizio della fioritura; 
  • a promuovere iniziative a sostegno dell’apicoltura - eventi, mostre, convegni, premi, etc. - anche in collaborazione con le scuole ed altri Comuni e a realizzare azioni concrete e simboliche nella propria città al fine di sensibilizzare la cittadinanza, quali ad esempio la realizzazione di un “Giardino delle api” (con piante nettarifere o aromatiche, e eventuali arnie dimostrative), l’ideazione di percorsi didattico-informativi, l’utilizzo delle api come tema artistico-decorativo nei progetti di riqualificazione urbana e di decoro della città (sul modello street art); 
  • a promuovere iniziative di informazione e sensibilizzazione sul valore di Bene Comune dell’Apicoltura, coinvolgendo in particolare le scuole di ogni ordine e grado del proprio territorio.

Il progetto "Comuni amici delle api" è nato nell’ambito della CooBEEration Campaign, campagna di sensibilizzazione sul valore dell’Apicoltura come Bene Comune, con il suo claim “Ho un’ape in testa”, che a sua volta era inserita nel più ampio progetto di cooperazione “Mediterranean CooBEEration – una rete per l’apicoltura, la biodiversità e la sicurezza alimentare” finanziato dall’Unione europea.

A partire dalla convinzione che sfide globali necessitino di partnership multi-livello e multi-attore, l’iniziativa “Comuni amici delle api” si rivolge specificatamente agli Enti Locali con lo scopo di promuovere una loro partecipazione attiva nella tutela dell’ambiente e nella riqualificazione dei territori, attraverso la protezione delle api e la valorizzazione dell’apicoltura, a partire dal ruolo strategico di motore politico e di coordinamento che i Comuni hanno per la promozione di uno sviluppo locale sostenibile.

Il Comune di Calenzano ha approvato alcune "buone pratiche" che sta attuando per la salvaguardia delle api, di seguito consultabili:

Per maggiori informazioni sul progetto si rinvia alla pagina Comuni amici delle api

Approfondimenti

In occasione del convegno sull'Apicoltura Toscana, tenutosi sabato 18 dicembre 2021 al Design Campus, il Comune di Calenzano e l'Associazione Regionale Produttori Apistici Toscani hanno sottoscritto una dichiarazione di intenti per la tutela delle api, dell'ambiente e dell'apicoltura nel territorio comunale di Calenzano.

 

apicoltura toscana

In occasione della Festa delle Api e della Biodiversità - II Edizione organizzata dal Comune di Calenzano insieme all'Associazione Turistica Calenzano il 21 maggio 2022 è stato distribuito ai partecipanti il Calendario delle Semine Bee – Friendly dove per ogni stagione sono consigliati fiori e piante da mettere sui balconi o piantare nei giardini, particolarmente attrattive, che producono nettare, polline e attirano le farfalle

Calendario delle semine

Il “Piano di gestione del calabrone a zampe gialle, Vespa velutina” ha l’obbiettivo di preservare il settore apistico regionale attraverso una serie di interventi volti al controllo della specie aliena.

La Vespa velutina o Calabrone asiatico a zampe gialle è un insetto originario del sud-est asiatico, ha un areale naturale compreso fra la Cina Meridionale, l’India, l’Indocina e l’Indonesia.

In Italia la specie è arrivata nel 2012, quando alcuni adulti sono stati catturati in Liguria a Loano e Ventimiglia. Le prime popolazioni italiane sono state individuate nella Liguria di ponente (provincia di Imperia) e nel sud del Piemonte (provincia di Cuneo). Dalla provincia di La Spezia la specie è arrivata in Toscana e si è diffusa dal 2017 nel territorio della Toscana nord arrivando fino alla provincia di Firenze.

Il “Piano di gestione del calabrone a zampe gialle, Vespa velutina”, promosso dalla Regione Toscana, (DGR 957 del 7 agosto), ai sensi del D.lgs 230/2017, ha l’obbiettivo di preservare il settore apistico regionale attraverso una serie di interventi volti al controllo della specie aliena.

Scarica/visualizza la Sintesi Piano di gestione Vespa velutina

Per segnalazioni di sospetti nidi di vespa velutina si può utilizzare il seguente link al sito stop velutina o rivolgersi ad una delle seguenti associazioni:

AAPT (Associazione Apicoltori delle province toscane)

Tel. 0575907436 - arezzo@confagricoltura.it

ARPAT (Associazione Regionale Produttori Apistici Toscani)

Firenze Tel. 0556533039 - info@arpat.info

Toscanamiele

Tel. 058357525 - info@toscanamiele.it