Chiedere l'incentivo "pacchetto scuola"

Descrizione

Chiedere l'incentivo "pacchetto scuola" 2023/2024

Il “pacchetto scuola” è un incentivo economico individuale erogato dalla Regione Toscana, con la L.R. 32/2002, destinato agli studenti in possesso dei requisiti previsti dal bando finalizzato a sostenere le spese necessarie per la frequenza scolastica come l'acquisto di libri o di materiale didattico e di servizi scolastici.

L'entità del contributo "Pacchetto scuola" è unica per ogni ordine di scuola e anno di corso e, per l'anno scolastico 2023/2024, va da un importo minimo di € 130,00 a uno massimo di € 300,00 a studente.

I Comuni predispongono annualmente il bando per l’assegnazione dei benefici.
Per accedere al contributo è necessario fare domanda al proprio Comune di residenza secondo le scadenze determinate da ciascun Comune. 

Per ulteriori informazioni, consulta il sito di Regione Toscana.

In Comune di Calenzano …

Il “Pacchetto scuola” per l'anno scolastico 2023/2024 è destinato a studentesse e studenti residenti in Toscana iscritti ad una scuola secondaria di primo o secondo grado (statale, paritaria privata o paritaria degli Enti locali) inclusi gli iscritti ad un percorso di Istruzione e Formazione Professionale – IeFP – presso una scuola secondaria di secondo grado o una agenzia formativa accreditata, appartenenti a nuclei familiari con indicatore economico equivalente ISEE non superiore all’importo di euro 15.748,78.

Per l'anno scolastico 2023/2024 le domande di partecipazione al bando potranno essere presentate dal 28/08/2023 fino al 22/09/2023 - esclusivamente on line - attraverso l'applicativo SiMeal, accedendo con Spid o con Carta nazionale dei servizi (tessera sanitaria) al seguente link

Prima di presentare la domanda si consiglia un'attenta lettura del bando.

Il “Pacchetto scuola” viene corrisposto ai beneficiari, al termine di un'istruttoria predisposta dal Comune di residenza, nel rispetto degli importi dell'incentivo, come previsto dal Bando. Il beneficio può essere utilizzato per:

  • acquisto libri di testo;
  • acquisto altro materiale didattico;
  • servizi scolastici. 

Il beneficiario non è tenuto a produrre documentazione di spesa, ma a conservarla per successivi controlli ex-post da effettuarsi a carico del Comune titolare del procedimento.